L'applicazione consente di redigere una nota di deposito utile in tutti i casi ove si renda necessaria una produzione in corso di procedimento (es. integrazione documentale richiesta dal giudice nei ricorsi per ingiunzione). L'applicazione consente anche di attestare, nel rispetto delle nuove specifiche tecniche, la conformità dei singoli documenti ai sensi del nuovo art. 16decies DL 179/2012 (potere di certificazione di conformità delle copie di atti e provvedimenti cartacei detenuti in originale o copia conforme), ai sensi del comma 9bis art. 16bis DL 179/2012 (copie scaricate dal PST) o ai sensi del novellato comma 2 art. 16bis del DL citato in relazione agli atti dell'esecuzione (pignoramento, titolo e precetto) ai fini dell'iscrizione a ruolo della procedura esecutiva.
Clicca sull’icona per passare all’applicazione vera e propria. Potrai tornare in ogni momento a questa guida con un altro click sulla stessa icona senza perdere i dati nel frattempo inseriti. Comparirà un modulo che dovrai compilare seguendo le semplici indicazioni riportate sopra ogni campo. In qualunque momento, prima ancora di aver riempito tutto il modulo, puoi premere il pulsante "genera la relata di notifica" per evidenziare i campi contenenti errori formali e quelli ancora da valorizzare obbligatoriamente.
1 Dati dell'avvocato
Nel primo blocco, “dati dell’avvocato”, inserisci i dati dell’avvocato che esegue il deposito e la città dove viene formato il documento (verrà inserita in calce assieme alla data).
2 Parti del procedimento
Nel secondo blocco "parti del procedimento" inserisci il nome e cognome o la denominazione della parte assisita e della controparte principale. Puoi anche indicare il nominativo dell'avvocato di controparte.
3 Dati del procedimento
Nel terzo blocco, “dati del procedimento”, inserisci l'autorità giudiziaria presso la quale deve eseguirsi il deposto (es. Tribunale di Grosseto) e l'eventuale numero di ruolo generale del procedimento. Puoi anche indicare gli estremi del provvedimento del giudice che ha ordinato il deposito e, in caso di documenti integrativi rispetto quelli già agli atti della causa, il numero progressivo dal quale riprendere la numerazione.
4 Elenco documenti
Nel blocco “elenco documenti” dovrai descrivere ogni singolo documento da depositare e specificarne la natura, in particolare:
Indica il nome del file o selezionalo direttamente dal tuo computer. Fai attenzione a non commettere errori e a non rinominare il file dopo aver generato la nota di deposito: l'applicazione inserisce in modo automatico i collegamenti ipertestuali ai files e la non corrispondenza del nome genererebbe un avviso sulla consolle del cancelliere in fase di accettazione della busta.
Per aggiungere un documento clicca semplicemente sul pulsante “aggiungi documento”; per rimuoverne uno clicca sull’icona a forma di cestino a fianco della descrizione. In alternativa, se il tuo browser lo supporta, prova semplicemente a trascinare sulla finestra dell'applicazione tutti i documenti da indicare nella nota...
6 Download della nota di deposito e dell'eventuale attestazione di conformità
Dopo aver compilato correttamente tutto il modulo la pressione del pulsante "genera la nota di deposito" aprirà un editor con la bozza della nota e dell'eventuale attestazione di conformità che dovrai controllare con attenzione e personalizzare secondo le tue esigenze. Fatto questo premi sul pulsante "scarica la nota di deposito in formato PDF" per scaricare la nota sul tuo computer e fai altrettanto per l'eventuale attestazione di conformità.
N.B. Fuori dall'ipotesti del deposito delle copie obbligatorie per l'iscrizione a ruolo dei pignoramenti (ove l'atto principale della busta è la nota di iscrizione a ruolo stessa cosicché è possibile contestualizzare nota di deposito ed attestazione di conformità su un unico documento informatico), l'attestazione di conformità è un atto separato rispetto alla nota di deposito. In fase di redazione della busta dovrai quindi impostare come atto principale la nota di deposito e come allegato specifico "attestazione di conformità" il file relativo all'attestazione.
Ricorda che secondo le nuove specifiche tecniche la riferibilità dell'attestazione di conformità contenuta in una nota di deposito ai documenti dichiarati conformi è data dalla "busta telematica" stessa con la quale si esegue il deposito. Non è pertanto necessario utilizzare l'impronta essendo sufficiente descrivere i documenti cui si riferisce l'attestazione con l'indicazione dei relativi nomi dei files. In altre parole la busta telematica diventa essa stessa la "spillatura virtuale" fra tutti i documenti allegati così come continuerà a farlo l'eventuale impronta che rimane pur sempre un modo "scientifico" per individuare in modo pressoché certo uno specifico documento informatico. L'impronta potrà essere ancora utilizzata allorché sia utile/necessario dimostrare la detta riferibilità anche fuori dal procedimento nell'ambito del quale è eseguito il deposito telematico.
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